02_Il ruolo del designer di interni

Se volessimo definire il ruolo dell’ interior designer in modo appropriato come potremmo descrivere il suo operato ?

dovremmo certamente parlare di un professionista che avendo frequentato un corso di studi idoneo ed avendo accumulato sul campo un ottima esperienza lavorativa, mediante creatività e competenza tecnica modifica ed accresce il valore degli spazi residenziali e commerciali al fine di consentire all’ interno di essi la migliore qualità di Vita possibile.

Scendendo nel particolare potremmo dire che l’ interior designer ponendosi in ascolto del proprio cliente ed analizzandone bisogni e necessità, l’ intervista, dopo aver acquisito informazioni certe sulla natura metrica dello spazio da modificare, il rilievo, formula, disegnando, idee progettuali che cominciando da una fase preliminare, passando per una fase definitiva, si traducono in azioni da svolgere in fase esecutiva nel cantiere, il progetto, non prima di aver verificato con il cliente i costi della messa in opera progettuale, il capitolato ed il computo, provvedendo nel contempo a stilare tutte quelle pratiche amministrative che ne consentono la fattibilità, il contratto la ricerca dell’ impresa e le gli atti amministrativi,  nonché verificando sul cantiere la corretta esecuzione delle opere da compiersi, la direzione artistica e dei lavori.

Spesso durante il suo lavoro l’ interior designer integra le sue competenze tecniche con quelle di altri specialisti per far fronte ad esempio a competenze impiantistiche, strutturali o amministrative non in suo possesso collaborando con architetti ed ingegneri.

Con certezza occupandosi di linguaggio architettonico e mediando il suo lavoro con i propri clienti deve possedere ottime qualità relazionali , creative, artistiche e commerciali.

Qualora l’ interior designer non modifichi le strutture dello spazio architettonico ma solo la pelle dello spazio interno, ovvero qualora si occupi solo del carattere dello spazio sul quale interviene e curi al massimo la disposizione funzionale dei mobili al suo interno parliamo più propriamente di semplice decoratore d’ interni.

L’ interior designer e/o il decoratore di interni può essere un libero professionista, ovvero un lavoratore autonomo oppure un dipendente di uno studio professionale e/o di uno showroom di arredamento ponendosi spesso come figura tecnica nel caso di uno studio o avendo a che fare con un numero molto alto di clienti nel caso dello showroom dove spesso è chiamato a svolgere un lavoro come tecnico commerciale, cosa che abbassa a volte la qualità della consulenza professionale non avendo sempre il tempo necessario per sedimentare sufficientemente le proprie riflessioni e le proprie idee progettuali.

Qualche tempo dopo aver frequentato Living, noto Showroom di arredamento napoletano ormai chiuso, descrissi poeticamente e con molta precisione il senso del lavoro di un architetto d’ interni in una pubblicazione  sul mio sito web, ne riporto integralmente il testo:

” Un incontro, capacità di ascolto, una matita ed un foglio di carta su cui tracciare dei segni, fossili di pensiero, così, ancora oggi, nasce un Progetto di Design e di Architettura !!!

Siamo Spiriti erranti che con i loro corpi materializzano il miracolo della Vita, meravigliosa espressione dell’ Amore di Dio.

Dialoghiamo con l’ Ambiente, naturale e costruito, ci relazioniamo con gli Altri e con la Materia che definisce gli Spazi e i Luoghi del nostro Vivere, movimenti fisici ed emotivi, fatti di parole e gesti, Musica e Danza, Poesia ed Arte.

L’ Architetto è colui che in ascolto dei desideri, dei sogni e bisogni degli Altri, visualizzando le possibili soluzioni, si adopera, con una serie di tecniche, a renderne possibile il loro soddisfacimento, consentendo la materializzazione nella realtà di Strutture atte ad accogliere Vita, definendone gli Spazi del suo Essere.

Così l’ Ambiente in cui viviamo si modifica e prende forma, dall’ oggetto d’ uso agli ambienti delle nostre case e dei nostri uffici, prendono forma le nostre Città e il nostro Territorio.

E in esso il miracolo dei gesti, dei movimenti, delle parole, degli incontri, dei giochi, delle intese, delle complicità, del nostro condividere stando insieme ed uniti.

Che meraviglia la Vita, instancabile, sempre nuova, mai uguale, mai banale, intensa e piacevole con la forza delle sue emozioni sane e positive. Il tutto condito da luci, colori, suoni, armonie degradanti di dinamiche alternanze di elementi in movimento, proprio come il Mare, come il crescere di un Alba, la poesia di un Tramonto, la compagnia della Luna che come una grande lampada coccola le nostre notti stellate qui sulla Terra, un meraviglioso pianeta in un Universo infinito !!!

La Vita dicevo, poetica come il volo di un gabbiano, come la gioia e la meraviglia di un bambino che protetto dai propri cari si muove alla scoperta della realtà che lo circonda, come una passeggiata in riva al Mare con la propria ragazza, illuminati dalla luce dorata di un tramonto, respirando e assaporando felici un misto di Amore e salsedine, con la gioia profonda di essere li, Vivi !!!

Sogno un Architettura che metta al centro la nostra umanità ed i suoi sani valori, che serva la Vita e non la prevarichi mai. Mi adopero per visualizzare risposte, in ascolto delle domande che mi vengono poste dagli Altri, studiando tecnicamente le possibili soluzioni e gioendo solo dopo essermi accorto dei sorrisi sui volti di coloro che con fiducia a Me si sono affidati, consentendomi quel gioco sapiente che rispondendo alla Vita, della Vita è parte”.