16_Lo Spazio: Le classiche Tipologie funzionali della Casa – L’ ingresso.

Continuiamo il nostro excursus didattico elencando ed analizzando le classiche Tipologie Funzionali che è possibile distinguere all’ interno di una abitazione residenziale moderna, sottolineando che spesso i progettisti contemporanei amano fondere tra loro le suddette tipologie rendendole fruibili in modo nuovo e flessibile secondo schemi creativi insoliti ed inusitati.

Per meglio comprendere la stretta attinenza delle tipologie funzionali della Casa con il nostro vivere e quindi padroneggiare graficamente il Progetto di Architettura d’ interni facciamo mente locale al susseguirsi di azioni che intervengono quando ci accingiamo ad entrare e vivere uno spazio residenziale, rivolgiamo quindi il pensiero alla memoria della fruizione della nostra Casa, il nostro spazio domestico abituale.

Facciamo innanzitutto attenzione alla differenza tra spazio esterno e spazio interno.

Lo Spazio interno è quello esterno sono infatti linguisticamente, psicologicamente e materialmente separati da una porta, varcata la soglia della quale la Casa si offre in tutta la sua bellezza e familiarità pratica ed estetica.

Sembrerà banale anche se non lo è affatto ma per entrare in Casa dobbiamo aprire la porta e varcarne la soglia, sia in chiave materica che psicologica, così entrati finalmente in Casa ci ritroviamo in uno spazio interno che, a seconda dei casi media ulteriormente come un vero e proprio filtro le possibilità di fruizione dell’ abitazione, ci ritroviamo in uno spazio più o meno definito chiamato INGRESSO che svolge la funzione di zona di anticamera (la cui grandezza, preziosità materiale ed elaborazione funzionale varia, ma non sempre, a seconda dello stato sociale e delle possibilità economiche degli abitanti della casa) zona nella quale ricevere ed accogliere gli abitanti stanziali della Casa e/o eventualmente i suoi Ospiti prima di consentirgli ulteriormente la fruizione degli spazi interni dell’ abitazione.

L’ INGRESSO è spesso dotato di supporti di arredo in grado di accogliere le persone per metterle a loro agio consentendo alle stesse di riporre i propri cappotti, ombrelli, chiavi ed oggetti vari attraverso pratici attaccapanni o cappottiere e svuotatasche.

Talvolta l’ INGRESSO è attrezzato con porte interne per chiuderne lo spazio ed arredato con poltroncine e tavolino o un piccolo divanetto per agevolare ulteriormente la fase di accoglienza in anticamera degli Ospiti, soprattutto durante le attese medio lunghe prima dell’ incontro con i padroni di casa, più spesso l’ INGRESSO è attrezzato mediante un piccolo mobile vetrina o madia contenitiva attraverso la quale consentire lo svuotamento delle tasche, il riporre le chiavi di casa e/o dell’ automobile, consentendo contemporaneamente l’ esposizione di oggetti evocanti la memoria dei suoi abitanti e con i quali trasmettere al primo impatto identità, stato sociale, modus vivendi della Famiglia, Coppia o SIngle residente.

In tal senso il linguaggio dell’ arredamento, i colori ed i materiali di rivestimento orizzontali e verticali dell’ INGRESSO, la sua luce naturale ed artificiale, gli accessori come vasi, lampade o quadri, tutto insomma concorre a definire il biglietto da visita per l’ eventuale ospite o marcare il territorio e quindi definire l’ aria di casa familiare dei suoi residenti.

Talvolta alla funzione INGRESSO si accompagna anche la funzione  BAGNO per consentire all’ utente stanziale o di passaggio di curare appena entrato in casa la sua igiene intima e/o espletare i suoi bisogni fisiologici.

La penuria di Spazio caratterizzante le nostre abitazioni contemporanee legata al caro vita ed agli alti costi al mq degli immobili residenziali soprattutto nei centri urbani suggerisce spesso all’ Architetto d’ interni contemporaneo in fase di progettazione di limitare l’ INGRESSO a piccolo separé mediante il quale accogliere gli utenti ed arricchirne l’ esperienza spaziale filtrandone contemporaneamente l’ entrata all’ interno senza sacrificare metri quadri preziosi all’ ulteriore distribuzione spaziale della Casa.

La ricchezza decorativa o la semplicità materica della porta, un sapiente gioco di luci naturali e artificiali, il vedo non vedo, le trasparenze, le introspezioni, i colori ed i materiali di rivestimento orizzontale e verticale, gli effetti scenografici delle funzioni in successione durante l’ ulteriore fruizione spaziale della Casa non mancano di sorprendere percettivamente i nostri sensi con l’ eleganza, la dinamicità creativa e l’ armonia delle strutture dello spazio e dello spazio stesso trasformando in modo armonico la fase di accoglienza all’ interno della Casa in un esperienza avvolgente fortemente comunicativa ed entusiasmante.